Gioielleria contemporanea, spazio alle sensazioni
La nuova espressione d’arte nella Gioielleria.
La Gioielleria sta vivendo un periodo di grande travaglio. Ma sappiamo tutti che queste fasi, in ambito artistico, diventano propulsione per nuove forme espressive di grande contenuto.
Pare terminato il periodo d’oro del gioiello classico. E il riferimento al più nobile dei metalli non cade a caso. Si cercano infatti nuove soluzioni, già a partire dall’utilizzo dei materiali.
La Gioielleria contemporanea sta affermandosi prepotentemente. Non ha ancora un nome specifico col quale passerà alla Storia. Ci si ferma a definirla come espressione dei nostri giorni. Ma se un appellativo le può essere attribuito, questo sarebbe quasi certamente quello di “Gioielleria Espressiva”.
L’orafo si riappropria della sua vocazione artistica e cerca di creare il bello dando un significato alle proprie opere, inserendo nel gioiello sensazioni e suggestioni.
Ne nasce un arte che tende a comunicare i sentimenti attraverso forme e materiali non più legati alla tradizione. Prevale il cuore e la voglia di trasmettere ciò che l’artista “sente”. Non più vincoli di colori. Non più catene che legano a preconcetti.
Si è quindi infranta una frontiera che teneva legata l’arta orafa a canoni ormai superati e che ne mortificava l’espressività.
Si tratta del passo definitivo dopo quello timido della “Gioielleria di significato”. Quel tentativo di attribuire ad ogni gioiello il motivo per essere indossato. Una ragione che esulasse finalmente dalla pura esposizione del valore, ma che comunicasse una sensazione o un ricordo.
La Gioielleria contemporanea esalta l’esclusività. Conscia che indossare un gioiello debba manifestare una personalità o un messaggio. Ma allo stesso tempo testimoniare la nostra unicità.
Si tratta di un ritorno al motivo di base dell’esistenza della Gioielleria. Quell’arte che finalmente si riappropria della sua anima. Quella che Benvenuto Cellini seppe bene interpretare.
(Nella foto una creazione esclusiva Lunamante)